Le aree archeologiche piccole e grandi sono numerose e dislocate in tutta la città.
Il Foro Romano, una delle aree più importanti, era il nucleo della civiltà romana, il centro della vita politica, economica e religiosa della città. A partire dalla fine del Ottocento gli archeologi hanno riportato alla luce le rovine di templi e basiliche disseminate lungo la via Sacra, la via principale del Foro. Oggi i visitatori possono percorrere la via Sacra dalle pendici del Campidoglio, passando davanti alla Curia, l’antico Senato romano, e fin sotto sotto l’arco di Tito ai piedi del Palatino.
L’anfiteatro Flavio, comunemente noto come il Colosseo, è il simbolo della potenza imperiale romana nel quale si svolgevano i combattimenti dei gladiatori e delle belve feroci. Fu costruito in tempi da record per contenere oltre 60.000 spettatori e utilizzato fino all’inizio del V secolo.
Il Pantheon è senza dubbio l’edificio più spettacolare e meglio conservato di Roma, costruito come tempio dedicato a tutti gli dei fu in seguito trasformato in chiesa cristiana con il nome di S. Maria ad Martyres. La sua cupola, la più grande mai costruita in muratura nell’antichità, è una delle architetture più ingegnose che ancora oggi attrae visitatori da ogni parte del mondo.
Il Palatino, uno dei sette colli della città, è una delle parti più antiche di Roma. Sin dall’età arcaica fu scelto come residenza dalle famiglie del patriziato romano, diventò poi un ampio complesso di edifici e giardini residenza degli imperatori romani.
Il Circo Massimo è il più grande edificio per spettacoli mai costruito. Il Circo Massimo aveva una capacità di circa 250.000 spettatori che vi si recavano per assistere alle corse dei carri.
Le terme di Caracalla sono una delle meraviglie dell’età imperiale e tra le più grandi di Roma. Le terme erano il luogo per l’esercizio di attività sportive e per i bagni, luogo d’incontro e di relax.
Ara Pacis Augustae fu costruita per decisione del Senato a celebrare il raggiungimento della Pax Romana, lungo periodo di pace negli stati all’interno dell’impero grazie all’azione pacificatrice di Augusto. Dedicata nel 9 a.C, l’Ara Pacis costituisce una delle più rilevanti testimonianze dell’arte pubblica augustea, nota per l’ eleganza e finezza d’esecuzione dei rilievi che interamente la ricoprono.
Castel Sant’Angelo, costruito nel II secolo d.C. come mausoleo per l’imperatore Adriano e per i suoi successori, diventa nel Medioevo prima prigione e poi fortezza dei papi: qui Clemente VII sfugge ai Lanzichenecchi durante il Sacco di Roma del 1527. Oggi è uno dei musei che più di tutti simboleggia la città eterna, dal nucleo originario di epoca romana si passa agli appartamenti papali con affreschi della scuola di Raffaello fino a raggiungere la terrazza più alta da dove si gode una delle vedute più belle di Roma.